COMPARAZIONE TRATTAMENTI ANTIRUGHE
TECNOLOGIE A CONFRONTO
BOTOX
Tossina Botulinica
La tossina botulinica e’ una neurotossina prodotta dal batterio Clostridium Botulinum, che ha la capacita’ di inibire la trasmissione neuromuscolare. Questa sua capacità viene sfruttata in medicina estetica per bloccare temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto. Temporaneamente in quanto i suoi effetti si risolvono spontaneamente nel giro di sei mesi. Esistono vari tipi di tossina botulinica (A,B,C1…) ma in commercio esistono solo due tipi pubblicizzati con nomi diversi, il tipo A (Vistabex, Vistabel, Botox, Dysport, Azzalure) e il tipo B (Myobloc e Neurobloc). Il Ministero della Sanita’ ha approvato il Vistabex o Botox o Vistabel (stesso farmaco ma con nomi diversi a seconda del paese di distribuzione) e Azzalure. Ai fini estetici e’ consentito l' uso alle sole rughe glabellari ed a pazienti con eta’ inferiore ai 65 anni, e può essere utilizzato solo da specialisti in chirurgia plastica, dermatologia, neurologia o chirurgia maxillofacciale. Bisogna rispettare le diluizioni consigliate dalle case produttrici ed in linea di massima applicare gli schemi infiltrativi consigliati, questo per ridurre al minimo i rischi di complicanze. Il rischio maggiore, infatti, e’ la migrazione della tossina dal nostro sito di infiltrazione, con blocco di un muscolo non desiderato. Esempi sono la ptosi del sopracciglio o della palpebra, o la diplopia per blocco di in muscolo intrinseco dell’occhio. L’effetto di miorilassamento e diminuzione delle rughe inizia dopo 4-5 giorni, raggiunge la sua massima espressione ad un mese, e nell’arco di cinque sei mesi regredisce. Alcuni pazienti sviluppano dopo la prima applicazione una resistenza alla tossina botulinica, per cui le successive applicazioni non avranno alcun effetto. Questo e’ determinato da un meccanismo immunitario che non e’ assolutamente prevedibile. Il Botox può correggere le rughe e i solchi causati dall'azione dei muscoli mimicie non le rughe causate dall' invecchiamento cutaneo o rughe molto profonde. Il costo può variare da 200 a 500 euro. Vistabex, Botox, Dysport e tanti altri , sono prodotti nocivi perchè trovano la loro stabilità nell'albumina un eccipiente deleterio per il fegato, un eccipiente certificato in una epoca lontana dove non se ne conoscevano le controindicazioni. |
ACIDO IALURONICO
Fillers I fillers sono sostanze iniettabili, che hanno lo scopo di “riempire” volumetricamente solchi o zone depresse.
L'Acido Ialuronico costituisce a oggi la sostanza maggiormente utilizzata nella Medicina Estetica con risultati ottimi in termini di efficacia, tollerabilità, costi. I risultati dell’ uso di fillers di acido ialuronico sull’ aspetto delle rughe sono quasi immediati, ma non sono permanenti o definitivi nel tempo in quanto tendono a scomparire, e dopo alcuni mesi dal trattamento si riavrà la comparsa di rughe, solchi, avvallamenti del corpo e del viso che rendono necessario un reimpianto riempitivo. Rischi di intolleranza: Il principale “difetto” attribuito all’acido ialuronico naturale, è che dura poco. Nell’ arco di poche settimane, massimo un mese, quando è nella sua versione pura e naturale, svanisce. Le aziende produttrici di filler per risolvere questo problema hanno unito all’acido delle sostanze agglutinanti o semplicemente dei collanti. Oggi un filler riassorbibile a base di acido ialuronico può durare anche dai 6 agli 8 mesi. Se l’acido ialuronico naturale non può essere causa di reazioni, la stessa cosa non si può dire delle sostanze che vengono aggiunte per rallentare l’assorbimento e prolungare la durata. Soprattutto se presenti in dosi significative. A differenza del collagene bovino, sul collagene naturale non si possono eseguire test preliminari per verificare se si è allergici. I prodotti commerciali più comuni contenenti acido ialuronico sono: Hylaform, Juvederm, Perlane,Vital, Restylane, Restylane subQ. Il costo è solitamente compreso tra i 300 e i 600 Euro. |
RADIOFREQUENZA tripollar
La radiofrequenza è un principio che utilizza onde elettromagnetiche ad alta frequenza.
Le onde elettromagnetiche attraversando i tessuti, incontrano una resistenza che le converte in calore. Il surriscaldamento nel derma provoca la denaturazione ( alterazione irreversibile delle fibre del collagene a causa della rottura dei legami intramolecolari ). La denaturazione del collagene produce un effetto di maggiore densità dermica e riduzione della lassità cutanea La Radiofrequenza comporta 8 / 10 trattamenti di due sedute alla settimana. Seguite da sedute di richiamo con frequenza mensile. La durata dei benefici è di circa 8 / 12 mesi. Risultati visibili dopo 3 / 6 mesi Il costo di un trattamento con la radiofrequenza monopolare parte da una base di circa 1.500 euro per la zona occhi e varia con l'estensione della zona da trattare. |
PEELING CHIMICO
Il peeling chimico è una procedura che determina, attraverso l’applicazione di sostanze chimiche sulla pelle del viso, l’ esfoliazione ed il conseguente ricambio dello strato superficiale della cute.
Il normale processo di riparazione dei danni causati al tessuto cutaneo , stimola la produzione da parte dei fibroblasti di nuovo collagene ed elastina. Il risultato è rivitalizzare la pelle con effetto ringiovanente. I peeling possono essere classificati e suddivisi a seconda del tipo di sostanza chimica che contengono oppure a seconda della profondità nella pelle a cui agiscono. In base alla profondità d'azione nel derma il peeling viene denominato : molto superficiale, superficiale, medio-profondo, profondo. Il Peeling molto superficiale rimuove soltanto lo strato della pelle più superficiale e si esegue con applicazione di soluzioni di acido glicolico a concentrazioni variabili tra il 50% e il 70% Utile per ottenere una rimozione dell’opacità cutanea e ridare luminosità alla pelle e per attenuare le pigmentazioni superficiali. Il peeling si ripete una volta alla settimana per circa 5 o 6 settimane. Il peeling superficiale crea necrosi ( morte) di una parte dell'epidermide arrivando allo strato basale della stessa. Il peeling di media profondità crea necrosi dell'epidermide e di parte del derma papillare Il peeling profondo oltre alla necrosi dell'epidermide, provoca anche necrosi del derma papillare e talvolta del derma reticolare. La convalescenza dopo l'intervento dura circa 14 giorni. Per un trattamento antirughe efficace è indispensabile sottoporsi ad un peeling di media profondità. Tutte le procedure di peeling portano con sé un minimo d'imprevedibilità e non viene esclusa la possibilità di infezione o esiti cicatriziali ( rischi bassi ma non nulli ). Il vantaggio del peeling rispetto al laser è l'assenza di pericolo della depigmentazione o rossore permanenti. Il vantaggio del laser sul peeling è una maggiore precisione e controllo sulla profondità d'azione. Il peeling di media profondità stimola la produzione di collagene e il miglioramente della cute è apprezzabile fino a 6 mesi successivi al trattamento. I prezzi del peeling chimico dipendono dall’estensione delle aree trattate, dai tempi di esecuzione e dalla difficoltà tecnica dei singoli trattamenti oltre alla profondità del trattamento. Tra i 150 e i 300 euro per i più superficiali . Da 150 / 300 euro fino a 1000 euro per i più profondi, |
NEEDLING
Una delle alternative non chirurgiche, che non necessitano del bisturi per ottenere un ringiovanimento della pelle del viso è rappresentato dal trattamento di Microneedling o Needling. Che cos’è? Alla base c’è l’idea della ferita. Quando ci feriamo, sanguiniamo, vengono messi in moto una serie di processi che chiamano in causa enzimi e proteine, tutti quanti finalizzati alla riparazione della pelle: sterilizzazione, cicatrizzazione (che è un tampone) e ricostituzione, anche lenta, del tessuto ferito. Questo è ciò che fa la tecnica del Needling. Ovvero creare micro lesioni sulla pelle vicino a rughe, cicatrici, smagliature che attivino il processo di produzione di collagene ed elastina e “riparino” oltre alla ferita le zone vicine.
Come vengono create queste ferite? Attraverso uno strumento, il roller, una specie di cilindro su cui sono presenti tantissimi microaghi che penetrano la pelle ferendola. Il dispositivo viene commerciato con nomi diversi,il piu’ famoso è il Dermarollers, ma ci sono anche lo Skinroller e molti altri. Tutti sono indicati per ridurre le cicatrici di acne, le smagliature, la buccia d’arancia della cellulite, ma anche per l’alopecia, per le rughe del viso e per migliorare in generale i segni del tempo, una specie di lifting viso fatto in casa insomma. Ci sono però due tipi di Dermaroller in commercio, uno per l’utilizzo domestico, l’altro per quello professionale che viene utilizzato da personale medico. Soltanto quest’ultimo garantisce la produzione di elastina e di collagene visto che i suoi aghi sono piu’ profondi e quindi penetrano maggiormente nella pelle. In questo caso ci sarà bisogno di una pomata anestetica, dopodichè ha inizio il trattamento. Queste sono le diverse lunghezze degli aghi in base al tipo di trattamento che si deve effettuare: 0.25mm – per migliorare la salute della pelle e dare una aspetto piu’ giovane (dermaroller casalingo) 0.5mm – rughe, trattamenti anti età, leggere cicatrici da acne, cicatrici da varicella, trattamento per alopecia 1.0mm, 1.5mm – smagliature profonde, cellulite e cicatrici profonde, 1,5mm è anche la massima lunghezza dell’ ago che si può utilizzare per il viso 2.0mm, 2.5mm, 3.0mm – per cicatrici profonde e rughe e per il ringiovanimento della pelle Il trattamento di microneedling fatto da un professionista dura circa 15/20 minuti al termine del quale si ha una sensazione di lieve bruciore accompagnata da rossore della pelle che nel giro di un paio di giorni sparisce. I trattamenti possono essere effettuati a distanza di 6-7 settimane una dall’ altra. I prezzi del microneedling: una seduta fatta da professionisti può costare dai 100 ai 500 euro mentre per acquistare il dermaroller si spendono circa 140 euro. |
LASER CO2 FRAZIONATO
Il laser CO2 frazionato ( perchè colpisce solo frazioni di cute ) rappresenta la vera innovazione nell’ambito del resurfacing cutaneo. Prima dell’avvento del CO2 frazionato, infatti, il metodo più efficace per ottenere l’eliminazione delle rughe profonde del volto era rappresentato dall’utilizzo del laser CO2. L’utilizzo del laser CO2 comportava, tuttavia, numerosi problemi durante l’esecuzione del trattamento, nel post-operatorio e per le possibili complicanze. L’ablazione ( asportazione della superficie cutanea ) completa dello strato superficiale della cute, effettuata mediante laser CO2 necessitava, infatti, di una profilassi antibatterica ed antivirale. L’intervento doveva essere effettuato in anestesia generale ed il tempo di recupero erano di circa 30 giorni. Frequenti, inoltre, erano le possibili complicanze rappresentate, principalmente, da discromie cutanee ( macchie ), anche estese, e cicatrici.
Le innovazioni introdotte dal CO2 frazionato sono rappresentate da: Trattamento che può essere effettuato senza anestesia, Tempo di recupero pari a circa 5-6 giorni Il rischio di effetti collaterali limitato solo ai casi nei quali si sia effettuato il trattamento in presenza di controindicazioni specifiche, sia relative che assolute. Il meccanismo elettronico che permette di frazionare un laser ablativo implica in estrema sintesi la concentrazione delle proprietà di ablazione e termostimolazione dei tessuti trattati dal raggio laser, ove questa sia richiesta, solo in corrispondenza di punti precisamente disegnati da uno specifico strumento (manipolo dedicato o scanner), e con parametri selezionati da un software dedicato. In pratica viene in questo modo colpita una percentuale minima intorno al 20% della superficie dando però un effetto completo mentre il tessuto tra un punto e l’altro è intatto. I punti di ablazione sono della dimensione di alcune decine di millesimi di millimetro( intorno ai 300micron), quindi difficilmente visibili a occhio nudo, e sono separati da ponti di cute indenne da cui riprenderà una rapida guarigione. Costi: da 500 euro a seduta. |
SIERO LUMINESCELa differenza tra il siero Luminesce e gli altri trattamenti è che lo stimolo alla produzione di una maggiore quantità di cellule come Collagene e Elastina non avviene con il principio del trauma dermico, ma introducendo con uso topico, i fattori di crescita ( le uniche proteine capaci di stimolare la proliferazione e il differenziamento cellulare.) |
QUICK LIFT o Mini lifting
L’operazione di lifting del viso permette ai pazienti di ringiovanire ed avere un volto piu’ disteso e rilassato. Esistono diverse procedure, da quelle classiche alle nuove, meno invasive, piu’ rapide (da qui il nome “quick lift”). Sono i cosiddetti mini lifting.
Il primo obiettivo di un chirurgo plastico quando esegue un lifting del viso è quello di tirare in alto la pelle per spianare rughe, avvallamenti e segni del tempo. Utilizzando una procedura classica tutto ciò non è certo veloce. Le incisioni in questo caso vengono fatte per sollevare tutti gli strati della pelle del viso che vengono tirati su insieme ai muscoli sottocutanei. La pelle che si trova in eccesso viene tagliata ed i punti di sutura applicati dietro le orecchie e nella linea del cuoio capelluto per ancorare il “tiraggio”. L’obiettivo è quello di rendere un lifting omogeneo che coinvolga in maniera armonica tutte le parti del viso senza esagerare nell’ effetto. Sviluppi nella tecnica del lifting viso: Il lifting tradizionale, ancora largamente utilizzato, utilizza una tecnica invasiva, che richiede incisioni con il bisturi multiple, e sposta in alto tutto il tessuto del viso. Poiché questa tecnica è ancora abbastanza “pesante” da supportare e non tutti i pazienti sono disposti ad affrontare un’operazione del genere i medici hanno sviluppato altre tecniche che hanno come obiettivo quello di ottenere risultati efficaci con incisioni minime (e quindi con meno cicatrici), meno rischi e controindicazioni e un recupero più rapido. L’obiettivo appunto del mini lifting è quello di operare solo su determinate zone del viso che vengono tirate su e non su tutti i muscoli del volto. Piccole incisioni vengono effettuate in posti nascosti come nella linea del cuoio capelluto ed utilizzate per alcune zone mirate e non per tirare l’intero volto. Quindi ci si concentra sull’ area del mento, del collo, delle pieghe naso labiali o sulle guance. Gli effetti finali del quick lift o mini lifting del viso sono piu’ leggeri rispetto alla classica operazione e si sta sotto i ferri anche meno di un’ora, in due giorni si riprende la piena attività. I prezzi del quick lift per mento e guance è di 2500 euro. Per la zona alta del viso (fronte e rughe occhi) circa 2000 euro. Per le guance e collo intorno ai 1500-2000 euro. Sebbene le procedure di mini lifting siano meno invasive, le stesse non sono esenti da rischi e controindicazioni, permangono quindi le stesse cautele da seguire di una classica operazione di lifting viso. |
LIFTING endoscopico e cellule STAMINALI
Le staminali, sono quelle cellule primitive, capaci di autoriprodursi e di riparare così i tessuti.
Alla paziente che intende effettuare un lifiting del viso viene prelevata una parte di adipe in eccesso tramite liposuzione, il grasso viene poi ripulito da sangue ed altre impurità e lavorato con le cellule staminali. Nel giro di 15 minuti è pronto per essere iniettato su quelle parti che devono essere riempite o tirate su. Il trapianto autologo di grasso quindi è utile per effettuare un lifting del viso. A differenza del lifting tradizionale, che cerca di “stirare” le rughe tirando la pelle, il trapianto autologo del grasso mira soprattutto alla produzione e alla stimolazione di collagene della pelle, al rinnovamento naturale dei tessuti e quindi al volume. Ideale dunque per guance cadenti, svuotate, per dare tono e luminosità ad un viso scavato ed affaticato. |
BIOSTIMOLAZIONE
Per ridurre le rughe una delle piu’ valide alternative al piu’ invasivo lifting è rappresentata dalla biostimolazione del viso. Si tratta di una procedura che non necessita di bisturi dato che viene utilizzato un laser a bassa potenza, circa 500mw, per cancellare rughe, cicatrici e segni del tempo abbinato a filler con acido ialuronico.
Come funziona la biostimolazione: il laser penetra la pelle attivando gli enzimi delle cellule responsabili della formazione di collagene che a loro volta portano alla sintesi delle proteine. Quest’ultime, così stimolate, fanno crescere e riprodurre le cellule dei tessuti. Ci sarà un miglioramento della proliferazione cellulare, una riduzione del dolore grazie al rilascio di endorfine e una migliore risposta del sistema immunitario a causa di crescenti livelli di attività linfocitaria. Nella biostimolazione del viso ci sono tecniche diverse. Alcune utilizzano il laser, altre invece usano dei micro aghi che iniettano l’acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, rimedi omeopatici oppure botox direttamente nelle zone dove sorgono rughe oppure cicatrici. Il botulino viene però utilizzato principalmente per le rughe della fronte, per altri tipi di rughe, quelle nasolabiali e perioculari, si utilizza principalmente l’acido ialuronico, un filler totalmente riassorbibile dal corpo umano (Juvederm, Restylane, Macrolane, Viscoderm, Dona, Placentex sono alcuni dei prodotti utilizzati). Proprio per la riassorbibilità dei filler che vengono utilizzati nella biostimolazione del viso gli effetti sono limitati del tempo. Possono andare dai 6 ai 9 mesi. Prezzi della biostimolazione del viso: i costi vanno mediamente da 150 a 300 euro a seduta. |
ACIDO POLILATTICO
Si tratta di un un polimero di derivazione naturale, ma prodotto tramite sintesi chimica. Viene estratto dal mais o dalla canna da zucchero e si utilizza in alternativa all’ acido ialuronico come filler riassorbibile dal corpo umano. Si usa alla stessa stregua, tramite iniezioni che rivitalizzano il volto eliminando rughe, fossette e cicatrici dando un senso di pienezza al viso.
L’acido ialuronico da ottimi risultati per le rughe del labbro superiore, per le zampe di gallina intorno agli occhi, il botox è indicato per le linee della fronte mentre l’acido polilattico può essere utilizzato in entrambi i casi e anche oltre. Aggiungiamo che questo polimero si utilizza proprio per dare al paziente quell’ effetto lifting generale del viso proprio perchè è capace di riempire la zona sottocutanea del volto. La caratteristica peculiare dell ‘acido polilattico infatti è quella di determinare un aumento dello spessore dell’ epidermide grazie alla formazione di nuovo collagene. Le microparticelle dell’acido polilattico stimolano infatti la produzione di collagene che va ad ingrossare l’ epidermide aumentando il tessuto sottocutaneo. Poi, quando l’acido polilattico viene riassorbito (circa 6 mesi), il collagene che è stato creato rimane. Ecco perchè gli effetti di questo trattamento che si notano dopo 3 o 4 mesi, rimangono però piu’ a lungo ad esempio di quello che si fa con l’acido ialuronico: circa 12/18 mesi. Che zone del viso si possono trattare con l’acido polilattico? Chi ha una faccia scavata avrà ottimi risultati, in particolare le guance vengono tirate su, ma anche gli zigomi, si distendono le rughe intorno alla bocca e quelle profonde e di espressione. In generale tutto il viso ne gioverà proprio perchè si inspessisce la pelle. Non viene trattata una sola ruga, ma si distende l’intero viso. Anche il collo può essere “lavorato” con l’acido polilattico. Un trattamento costa circa 400/500 euro |
RADIESSE
Una delle più valide alternative all’ acido ialuronico è rappresentata dal Radiesse prodotto dalla statunitense Bioform Medical Inc.
Si tratta di idrossiapatite di calcio (Caha) una sostanza che iniettata nel derma si infiltra nei tessuti cutanei rendendo la pelle liscia, distendendo le rughe, dando tono e volume al viso. Il prodotto si presenta in microgranuli sospesi in gel acquoso. Quando entra a contatto con i tessuti l’ idrossiapatite di calcio si scioglie nella sua parte acquosa. La parte rimanente, microscopici granuli, sono ridotti a ioni di calcio e fosfato che partecipano ai normali processi omeostatici stimolando la produzione di collagene. Radiesse viene utilizzato per dare tono e ripempire un viso svuotoato e affaticato. Per tirare su zigomi e guance. Anche per le rughe della bocca, un po’ meno per quelle sotto gli occhi. Ma non solo: l’idrossiapatite di calcio si utilizza anche per combattere l’invecchiamento delle mani. Per ottenere un effetto ottimale in questo caso prima delle iniezioni di Radiesse si infiltra nel dorso della mano una sostanza chiamata “lidocaina”. Successivamente si massaggia la mano per diffondere in maniera ottimale i microgranuli della sostanza. Il Radiesse si propone quindi come valida alternativa all’ acido ialuronico. Quale è la differenza tra le due sostanze? Per qualcuno l’acido ialuronico è più naturale, si trova già nell’ organismo e quindi sarebbe più biocompatibile rispetto all’ idrossiapatite di calcio che comunque è assorbibile al 100%. Non ci sono dati che suffragano questa ipotesi. Un punto a vantaggio del Radiesse potrebbe essere rappresentato dalla durata degli effetti. Alcuni centri estetici che lo propongono parlano di trattamento lifting semi-permanente, ma è errato. Gli effetti sono come per l’acido ialuronico temporanei anche se più lunghi. Orientativamente gli effetti di un trattamento effettuato con l’ idrossiapatite di calcio durano dagli 8 ai 12 mesi. Un punto quindi a favore di quest’ultima tecnica rispetto all’ acido ialuronico. Le iniezioni fatte con il Radiesse hanno costi però leggermenti maggiori ai filler di acido ialuronico. Oscillano tra i 500 ed i 1500 euro. Meglio Radiesse o acido ialuronico? L’acido ialuronico viene considerato un filler più leggero rispetto a quello effettuato con idrossiapatite di calcio, per le rughe intorno agli occhi infatti si preferisce sempre il primo dato che si agisce in una zona così delicata e sottile del viso. Come detto gli effetti del Caha sono più duraturi quindi la valutazione da fare sta tutta nel paziente che insieme allo specialista deciderà quale soluzione adottare. |
THERMAGE
Il dispositivo Thermacool utilizza una sofisticata punta, che rilascia una quantità controllata di energia. L'energia, sotto forma di calore, scalda uniformemente il tessuto degli strati più profondi, proteggendo contemporaneamente la cute mediante un sistema di raffreddamento. Questa profonda ed uniforme azione di riscaldamento provoca l'immediata contrazione delle fibre collagene, ottenendo come risultato la pelle più tonica e distesa ed un aspetto più giovane.
Dopo qualche mese dall’effettuazione del Thermage ( dai 4 ai 6 ), il calore rilasciato durante l’esecuzione della metodica, avrà disteso e stirato i tessuti mentre contemporaneamente avrà stimolato la formazione e la crescita di nuovo collagene con un apprezzabile aumento della compattezza e della distensione della pelle. Le zone direttamente interessate sono fronte, guance, collo. Dal momento che gli effetti sono graduali, il cambiamento non sarà immediato I risultati sono variabili da paziente a paziente. Ciò è in relazione anche al tipo di problema da trattare, all’età del paziente ed alla risposta individuale e soggettiva della pelle e del derma al trattamento. Costo minimo 1200 massimo 2500 Gli effetti del thermage non sono permanenti. |
LUCE PULSATA
La nuova tecnologia della LUCE PULSATA ha aperto nuove possibilità di trattamento sulle macchie dell'età, i capillari del volto, le fini rughette, con un miglioramento della trama e della consistenza cutanea.
Il fotoringiovanimento con luce pulsata è un trattamento che è possibile ripetere 2-3 volte l'anno per ritardare fortemente i processi di invecchiamento cutaneo. Dopo ogni seduta è possibile riprendere le proprie attività immediatamente dopo il trattamento, secondo le esigenze legate al moderno stile di vita, con una soluzione non invasiva (non vi è ne abrasione nè ablazione dei tessuti), sicura ed efficace. Non è un laser ma luce ad ampio spettro; a differenza del laser che utilizza una sola lunghezza d'onda coerente, la luce pulsata ne produce circa seicento. In teoria si tratta di un'ottima metodologia, in virtù delle svariate lunghezze d'onda (da 590 a 1200 nm) in grado di colpire la pelle inducendone un “foto-ringiovanimento”. Per eliminare i segni di invecchiamento legati all'esposizione solare, le macchie e i capillari, la sorgente di Luce Pulsata emette un flash con un ampio spettro di luce che viene assorbita dalla maggiore concentrazione di melanina e emoglobina presente nelle lesioni trattate. La Luce trasformata in Calore, innalza la temperatura e provoca una leggera lesione controllata dello strato superiore del derma senza causare alcun danno all'epidermide. Si stimola così un processo di guarigione che determina la neoformazione di collagene causando un aumento di tensione della cute sovrastante e quindi rendendo la pelle più chiara, più elastica, più liscia, con una trama più sottile, con la conseguente scomparsa delle rughe più sottili e migliorando l'aspetto generale. Clinicamente l’effetto della neoformazione di collagene si evidenzia alcuni mesi dopo il ciclo di trattamenti (circa 8-10 distanziati di 10 giorni l’uno dall’altro). L’effetto sarà soprattutto evidente sulle microrughe e sullo stato generale (texture, luminosità e turgore) della cute. A livello dei capillari e delle macchie del viso la Luce Pulsata innalza la temperatura provocandone la distruzione senza causare altri danni ai tessuti sani che contengono una concentrazione di melanina molto inferiore a quella delle lesioni da trattare. Costi da 350 a 500 euro a seduta. |
BIORIVITALIZZAZIOINE CUTANEA
Il fine della biorivitalizzazione cutanea è prevenire o migliorare i fenomenidell’’invecchiamento cutaneo.
Si avvale principalmente di acidi jaluronici a basso peso molecolare e fattori di crescita piastrinici (PRP). Queste sostanze vengono iniettate direttamente nel derma superficiale, mediante aghi sottilissimi. Esistono due tecniche di infiltrazione, la tecnica “Cross-linked” e la tecnica “Picotage”. La prima consigliata nella prevenzione e cura dell’invecchiamento cutaneo, consiste nell’eseguire delle infiltrazioni intradermiche lineari in senso verticale e orizzontale a formare un reticolo su aree estese del volto e del collo (utile in particolare a livello delle guance e delle regioni perioculari, le più danneggiate dalla perdita di elasticità e di idratazione che porta a quell’antiestetico aspetto “corrugato”). La seconda è più utile in persone giovani che vogliono prevenire e contrastare l’invecchiamento cutaneo dovuto all’esposizione solare o lampade abbronzanti: si effettuano numerose microiniezioni, molto superficiali, praticamente indolori, distanziate di un centimetro l’una dall’altra, sul volto, sul collo e decolleté ed, eventualmente, anche sulle mani: la sostanza poi si distribuisce uniformemente nel derma superficiale legando acqua ed aumentando visibilmente l’idratazione e il turgore cutaneo. Praticamente si potrebbe trattare la pelle di tutto il corpo ma le zone che vengono consigliate per questi trattamenti sono il viso, il decolte’, le mani, ed in misura minore l’addome e le braccia. ACIDI JALURONICI a basso peso molecolare (per distinguerli dai Fillers) Questo prodotto, oltre a svolgere un’azione ristrutturante e intensamenteidratante del derma, stimola i fibroblasti a produrre collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico endogeno, proteggendoli contemporaneamente dall’azione dannosa dei radicali liberi che si formano continuamente, in particolare durante l’esposizione solare. (si ricordi che oggi tutte le creme giorno o notte in commercio contengono acido jaluronico, e che difficilmente questo in forma di crema riuscirà a raggiungere il derma) L’acido ialuronico utilizzato per la biorivitalizzazione cutanea ha mediamente una concentrazione di 1,8% e un peso molecolare di circa un milione di Dalton. E’ un prodotto assolutamente sicuro ed identico alla molecola naturale. La biorivitalizzazione cutanea effettuata con l’acido jaluronico consente di ricreare l’ambiente fisiologico ideale, cioè di ristabilire e mantenere nel tempo le condizioni che si hanno quando si è giovani, per una funzionalità cellulare ottimale. Fattori di crescita piastriniciRecentemente oltre che in campo chirurgico o medico i fattori di crescita piastrini sono stati utilizzati in medicina estetica come antiaging e nelle procedure di biostimolazione cutanea. Come si ottengono: basta un semplice prelievo di sangue che poi viene centrifugato ottenendo il plasma arricchito di piastrine (PRP),questo viene poi attivato con ioni calcio ed iniettato con le stesse metodiche utilizzate per gli acidi jaluronici. Protocolli La biorivitalizzazione con acidi jaluronici prevede in genere una fase intensiva rappresentata da 4 trattamenti ravvicinati a distanza di 15gg. a cui seguiranno trattamenti mensili di mantenimento. Per quanto attiene i fattori di crescita piastrinici questi andranno ad integrare e potenziare gli effetti dell’acido jaluronico e saranno inseriti nel nostro protocollo in numero non superiore a 4 l’anno. CostiCosto per seduta oscilla tra 250 e 450 euro, in base alla zona e all'ampiezza da trattare. |